IL VITIGNO. Unicamente Schiava nelle tre sottovarietà: Grigia, Grossa e Gentile. Da sempre coltivata nel Trentino viene citata per la prima volta in un documento del XIV° secolo. I migliori risultati si ottengono in collina, ad altezze tra i 250 e i 400 metri.
Arjent in ladino significa “argento”, in riferimento alla zona dell’ argentario sopra la città di trento, nota sin dai tempi piu’ remoti per le miniere d'argento.APPREZZABILITÀ: Vino di carattere la cui particolarità si presta ad abbinamenti evoluti e raffinati. Per queste sue caratteristiche viene apprezzato anche dopo alcuni anni.
Questo Marzemino e’ dedicato a W. A. Mozart che ne musico’ le lodi nel suo don Giovanni, dopo aver soggiornato in Trentino.APPREZZABILITÀ: può essere abbinato con successo a cibi non molto piccanti, ideale con i funghi.
Braide e’ il toponimo della piccola localita’ che ospita le vigne di questo storico e particolare teroldego.APPREZZABILITÀ: Vino superiore da arrosto e carni rosse in genere. Può essere conservato a lungo
La zona produttiva coincide praticamente con il Trentino viticolo dove l’uva Chardonnay, originaria della Borgogna, ha trovato una seconda patria e più di un impiego. Per i vini importanti si preferiscono le colline marnose e ben esposte ad un’altitudine prossima ai 300 m.
DOC TRENTINO: La zona produttiva comprende il Trentino viticolo e per quanto riguarda l’incrocio Riesling/Sylvaner, realizzato dal dott. Müller nel Palatinato (e così chiamato con il suo nome), vengono riservati terreni di origine morenica situati su terrazzamenti ad altitudini di circa 5/600m ove le temperature estive non raggiungono valori eccessivi e...
La zona produttiva di questo Merlot coincide con la parte centrale del Trentino viticolo (Vallata dell’Adige).VITIGNO: vitigno di origine francese (Bordeaux) si estende su terreni ghiaiosi alluvionali nel fondovalle e morenici sulle colline, tutti ricchi di oligoelementi determinanti ai fini enologici. L’esposizione verso sud è fondamentale per la buona...
La zona produttiva coincide con la parte centro-sud del Trentino viticolo e si estende su terreni ghiaiosi, alluvionali per il fondovalle, e argillosi, spesso morenici, per i fianchi collinari, tutti ricchi di oligoelementi determinanti ai fini enologici.
La zona produttiva è la Vallagarina, in cui sono frequenti gli affioramenti basaltici che hanno dato origine a delle argille (terre nere) che imprimono al vino un’impronta particolare.
Khnott, un nome di antiche origini riferito a famiglie che si dedicavano all’agricoltura montana in trentino.APPREZZABILITÀ: bene si accompagna a piatti di carni bianche, ma anche alle carni rosse, alla selvaggina ed ai formaggi piccanti.
Rónch, un nome di antiche origini riferito a località in Trentino ove si praticava un’agricoltura montana.APPREZZABILITÀ: Ottimo come aperitivo si può unire al pesce, in particolare al carpaccio di pesce spada e ad altri piatti di pesce crudo oppure agli antipasti a base di uova. Si serve a 10 ° C. e si consuma giovane
IL VITIGNO: Teroldego, vitigno autoctono trentino, definito per le sue peculiari attitudini enologiche, principe del Trentino. Suo luogo di elezione è la piana alla confluenza del Noce con l’Adige, nei comuni di Mezzolombardo, Mezzocorona e S. Michele.