Arvali nasce dai vigneti di proprietà dell’azienda nelle campagne di Settimo San Pietro, da un vigneto di dodici ettari detto “dei rifugi” in località Su Leunaxi. L’impianto di allevamento è a guyot, e il vigneto insiste su un terreno di medio impasto tenente all’argilloso, con esposizione a nord. Il clima in questa parte della provincia di Cagliari è particolarmente mite, con estati soleggiate e siccitose e inverni miti e poco piovosi, e le escursioni termiche non sono particolarmente elevate; i vigneti però beneficiano dei forti venti di maestrale che soffiano costanti durante tutto l’anno, contribuendo a preservare la salute delle piante, e delle brezze che spirano dal mare cariche di sale. La vendemmia è leggermente tardiva e viene attuata alla fine di Settembre, quando le uve sono ricche di zucchero e di sostanze aromatiche: ciò al fine di conferire al vino più struttura e complessità. Colti manualmente, i grappoli sono rapidamente trasportati in cantina e qui sottoposti a diraspatura e pigiatura soffice: il mosto subisce una macerazione prefermentativa a freddo della durata di quasi ventiquattro ore, a temperatura inferiore ai 15°C, al fine di arricchirlo delle sostanze coloranti e aromatiche presenti nelle bucce, a cui segue la fermentazione vera e propria con lieviti selezionati. Una volta conclusa la vinificazione vera e propria, Arvali matura in contenitori di acciaio inox a temperatura controllata per tre quattro mesi, prima dell’affinamento in bottiglia e della messa in commercio.
Nel calice Arvali brilla giallo paglierino carico, con riflessi ancora verdolini, ruotando cristallino con una certa consistenza.
Al naso esprime sensazioni di frutta a pasta bianca matura, come mela renetta e pera williams, calla, timo e maggiorana e delle piacevolissime note terziarie che col tempo potrebbero ricordare un accenno di idrocarburi.
In bocca Arvali è un bianco di grande personalità, strutturato e con una certa morbidezza, fresco e soprattutto minerale, dal sorso gentile e pieno, di grande intensità e persistenza.
Arvali è un perfetto vino da aperitivo, che ben si può accompagnare a dei fingefood a base di pesce crudo. A tavola sa esprimere il meglio di sé con la grande cucina di mare, come orata al cartoccio alle erbe mediterranee, involtini di pesce San Pietro al forno o lasagnetta alle pere, cipollotti e caciocavallo.