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Nuovo prodotto
2009 | Porto Finish: prodotto invecchiato per 5 anni in botti di rovere americano del Kentucky e del Missouri, finito in botti di porto da 225 e 500 litri. Tutto da scoprire.
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EXTRA VIEUX PORTO FINISH 2009 C.A. HSE
2009 | Porto Finish: prodotto invecchiato per 5 anni in botti di rovere americano del Kentucky e del Missouri, finito in botti di porto da 225 e 500 litri. Tutto da scoprire.
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Grado Alcolico | 42% |
Zona di produzione | MARTINICA |
ml | 700 |
Confezione | Astuccio |
kg. | 1,500 |
HSE Saint-Etienne è una famosa distilleria di Rhum agricolo della Martinica.
L’edificio dalla magnifica architettura tardo ottocentesca oggi è monumento nazionale e viene visitato ogni anno da centinaia di persone.
La distilleria si trova tra i paesi Gros-Morne e Saint – Joseph lungo una superficie di 400 ettari.
Sì tratta di un territorio dai terreni ideali per la coltivazione di canna da zucchero della miglior qualità.
In particolare gli ettari di proprietà della distilleria si possono suddividere in tre zone:
La canna da zucchero si esprime in maniera differente nelle tre diverse zone del territorio.
La storia di questa azienda è oltremodo affascinante.
Nel 1882, il giovane industriale Amédée Aubéry, acquistò la proprietà (che ai tempi era una fabbrica di zucchero), con l’idea di trasformarla in distilleria agricola.
A quei tempi il giovane impresario non si immaginava che sarebbe diventato una delle figure più rappresentative dell’economia martinicana.
Fu proprio l’Amédée Aubéry che in seguito si batté per far ottenere al distillato la “AOC”.
Il Rhum della Martinica, in Francia si fregia della denominazione d’origine AOC dal 1996.
Tornando ad Amédée, dopo aver acquisito la fabbrica, iniziò a migliorarne sia la funzionalità sia l’estetica con le sue idee innovative.
Una delle opere che mise in atto fu la costruzione di 28 finestre con archi sulla facciata per permettere una ventilazione ottimale all’edificio.
Inoltre ottimizzò i trasporti in modo da permettere una migliore efficienza nell’introduzione della canna da zucchero nell’edificio. Disegnò le strade dove dovevano passare i carri trainati dagli animali nei pressi della ferrovia, in modo da risparmiare tempo e preservare più a lungo il bestiame.
Alla sua mente brillante venne in aiuto anche il fiume Lézarde, in quanto ebbe l’idea di collegarlo ad un canale di pietra che passava attraverso il giardino creolo, al fine di sfruttarne appieno il potenziale idroelettrico.
Nel 1909, l’azienda fu acquistata dalla famiglia Simonnet, che prosegui con l’attività della distilleria fino alla fine degli anni 80.
Purtroppo al termine di questo decennio la distilleria era quasi in decadenza.
Nel 1994 fu acquistata da Yves e José Hayot che rilanciarono la Saint-Etienne e iniziarono il restauro architettonico dell’edificio.
Attualmente il gruppo HSE è proprietario della distilleria che produce distillati anche per altri brand in commercio.
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