AQUA MATER PILZER VETRO SOFFIATO

Volevo una grappa dal profumo molto complesso, desideravo fare un distillato di vinaccia con capace di sprigionare una serie non definita di aromi. Un profumo floreale intenso, ma senza abbandonare la forza del profumo della vinaccia fresca e un gusto molto ampio e persistente. Dare al degustatore la possibilità di cercare e riconoscere molti profumi senza mai tradire l’origine del distillato ovvero la vinaccia, un esercizio gustativo dove tradizione e modernità possono trovare più punti in comune.

Idealmente questa grappa deve suscitare piacere, curiosità e molte sensazioni positive. Non posso e non voglio descriverla lascio a voi questo impegnativo gioco di sensi. Non voglio rovinare ciò che la fantasia immagina, con freddi termini tecnici.

Pensavo ad un tempo; quando “avevano tempo”, ai discorsi della nostra gente anziana per la quale la grappa era semplicemente “grappa” ed era un piacere gustarla, a volte era necessità, spesso utilità e in un semplice antico concetto “sollievo per tutti i mali del mondo”.